RECENSIONE GTA CHINATOWN WARS

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Djdavid96c
icon13  view post Posted on 24/1/2010, 11:22




ESCE il nuovo voltodi rock star prima concepito per nintendo ds e poi per psp.
Il gioco rispetto ai primi giochi di gta lascia molto ad desiderare infatti nelle immagini vediamo che la visuale e in alto.
Inoltre notiamo una presenza di poche armi e di poca presenza di elicotteri e aeri.
Ci sono però alcuni aspetti positivi come il far partire macchine in modi diversi come con il cacciavite e inoltre la presenza di uno studio per fare i tatuaggi.
1 In volo dalla Cina verso gli USA (Liberty City), il giovane Huang si è visto affidare un compito importantissimo: consegnare al suo vecchio zio, nuovo boss della Triade dopo il suo defunto padre, un artefatto di inestimabile valore economico ed affettivo: un’antica spada rituale cinese. Proprio quando sembra che tutto stia procedendo per il meglio, qualcosa va decisamente storto e, sin da subito, la storia di GTA: CW si tinge degli stilemi classici dei film hard boiled anni '90.
La consegna di Huang viene intercettata, il ragazzo si ritrova con la spada rubata e con il serio pericolo di fare compagnia ai pesci. In un crescendo di eventi che lo porteranno a diventare un membro a pieno titolo della Triade di famiglia, nonché un guerriero devoto alla vendetta, Huang Lee cercherà di scoprire la verità dietro la scomparsa della spada, al suo tentato omicidio e allo strano mistero che si annida dietro la morte dei suoi genitori. Se nel gioco ci fosse stato Chow Yun-Fat, avremmo seriamente pensato allo spin-off di un film di John Woo.
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2 L’arte dello spaccio
Non bastasse il ritorno alle origini puramente stilistico, ed ecco che Rockstar ha deciso di tirare in ballo anche un vecchio cavallo di battaglia della serie, forse sin troppo dimenticato con le ultime bellissime incarnazioni del brand. Parliamo ovviamente del sistema economico di gioco, ovvero della capacità dell’utente di racimolare grana in base a ciò che fa nel corso del gioco. Prima che ci linciate sparando robe del tipo “ma che diavolo state dicendo, i soldi in GTA sono sempre esistiti”, vedremo di chiarirci meglio. Con l’affermazione di cui sopra, infatti, non intendiamo dire che sia stato re-introdotto il sistema di accumulo di denaro, perché sarebbe ovviamente una falsità, quanto piuttosto si parla dell’effettivo accumulo di denaro e come questo intervenga in ambito di gameplay. A fare da base a questo sistema viene in aiuto del giocatore una gradita quanto interessante introduzione: il mercato della droga. Detta in soldoni, a Huang verrà data la possibilità di interagire con diversi spacciatori, annidati negli anfratti più decadenti di Liberty City. Attraverso questi gentleman, il nostro alter-ego potrà sbizzarrirsi nella vendita e nell’acquisto della droga all’ingrosso ed al dettaglio, tentando di accumulare la considerevole fortuna di cui ha bisogno per tirare avanti nel gioco. Ne viene da sé che, date le varie zone in cui la città è divisa, e data la guerra tra bande che imperversa per le strade (italo-americani, russi, triadi, etc…), il prezzo della droga sarà diverso di zona in zona e risponderà alle esigenze del mercato secondo un semplice sistema di quotazioni. In quest’ottica, il sistema si trasforma in un vero e proprio giro commerciale in cui, in base ai propri “gusti” e alla “domanda” dei compratori, l’utente potrà acquistare piuttosto che vendere a questo o a quel compratore. Chiarito ciò, ecco che in GTA: CW il denaro torna ad avere la sua preistorica importanza. Al giocatore non serviranno dollari solo per acquistare armi o energia, quanto piuttosto gli saranno necessari per comprare casa (più di una invero) nelle varie zone del gioco. Come agli albori della serie, saranno infatti disponibili molte “basi” acquistabili dal prezzo variabile che potranno servirci non solo da rifugio, ma anche da utilissimi save points. Data la vastità di una mappa che, senza inganno, sembrerebbe capace di rivaleggiare con quella di GTA IV e dato il costante bisogno di avere un luogo sicuro nel quale rifugiarsi e salvare, ne viene fuori che imparare a commerciare sarà la chiave che aprirà la strada al successo (e alla fine del gioco). Aggiungete a ciò anche una fitta rete di missioni secondarie dai generi più disparati ed ecco che avrete tra le mani un perfetto simulatore di malavita organizzata.
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Edited by Alex - 24/1/2010, 18:08
 
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Alex
view post Posted on 24/1/2010, 18:09




Ve l'avevo detto io ke era informato... xD dev'essere un bel gioco d'azione!
 
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1 replies since 24/1/2010, 11:22   15 views
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