Qualcuno tempo fa si chiese se non fosse proprio New Super Mario Bros. quell’ormai mitologico Mario 128 che Nintendo rimanda da anni. Una provocazione, un’ipotesi azzardata, un’intuizione acuta. È certamente un dubbio che fa riflettere sulla portata di questa nuova avventura di Mario. Avventura destinata, e probabilmente pensata, per catalizzare l’attenzione proprio sul Nintendo DS, console di punta della casa giapponese. Perché è chiaro che gli sforzi di Nintendo siano stati fino a ora direzionati verso l’intrattenimento portatile. La Wii, d’altra parte, rappresenta il tentativo di riacquistare terreno anche sul versante casalingo, ma si tratta di una scommessa di cui ancora non si conoscono gli esiti. Il DS è invece una certezza, un successo, ormai possiamo dirlo: Nintendo ha fatto la mossa giusta. Si capisce quindi che chi ha visto in questo nuovo Super Mario Bros. l’attesissimo Mario 128, anche se nei fatti verrà smentito, non ha però del tutto toppato dal punto di vista teorico. L’evoluzione di Mario, secondo Nintendo, passa per la tradizione: New Super Mario Bros. ne è la prova. Altrimenti perché tornare alle due dimensioni? Che inizino le contestazioni.
Le due dimensioni di Mario non sono più quelle di una volta. L’intero mondo di questa nuova avventura è stato ricostruito a poligoni, quel che rimane bidimensionale è l’approccio alla sfida: se avete giocato a qualunque dei vecchi episodi 2D non noterete alcuna differenza se non quella estetica. E qui Nintendo farà la gioia dei vecchi giocatori cresciuti all’ombra dei platform vecchio stile, soppiantati sul finire degli anni ’90 da quelli a tre dimensioni. Con l’arrivo della nuova dimensione la contaminazione è apparsa subito evidente: più avventure che platform, i nuovi titoli si sono man mano mescolati con altri generi, creando ibridi più o meno riusciti. Nasce così una nuova generazione di giocatori mentre la vecchia guardia rimpiange sentitamente i cari vecchi platform 2D. Rimpiange Mario, idolo intoccabile di un genere ormai tramontato. Il dettaglio, che forse a volte si tende a rimuovere, è che a soppiantare i platform 2D è stata proprio Nintendo con Super Mario 64. L’altro dettaglio, non meno rilevante, è che Mario 64 è uno dei più grandi titoli degli ultimi due decenni. Ma allora, perché tornare alle due dimensioni?
New Super Mario Bros. è nuovo nella misura in cui riporta in auge il titolo più venduto della storia, riprendendone dinamiche e atmosfere. Tolto questo, ci troviamo di fronte a un gioco talmente legato alla tradizione da esserne travolto. Ed è qui il paradosso della nuova avventura di Mario. Non c’è davvero nulla di nuovo in questa avventura di Mario. Qualità inconfondibile, puro stile Nintendo, ma poco genio.
New Super Mario Bros. inizia come la più tipica delle vicende di Mario. Peach viene rapita da Bowser Jr. e Mario corre in suo soccorso. Per salvare la principessa l’idraulico italiano dovrà superare numerosi livelli ambientati nei classici mondi innevati, acquatici, innevati. Ritorna naturalmente alla memoria l’originale Super Mario Bros., ma sarebbe riduttivo citare solo quell’episodio: ciò che stupisce in questo nuovo capitolo è l’enorme quantità di citazioni, di omaggi, di personaggi,
io vi consiglierei di provarlo è veramente eccezionale magari metto la rom nella sezione download
